Correspondances_19: APNEA

<< …SENTIRSI COME UN SUB
OGNI VOLTA IMPEGNATO IN UNA GARA DI RESISTENZA,
OGNI VOLTA NEL TENTATIVO DI TENERE IL FIATO QUALCHE SEC. IN PIU’ DELLA VOLTA PRIMA.
PICCOLI MIGLIORAMENTI, MA MAI GRANDI RISULTATI.
E’ UN ANDARE CONTRO LA PROPRIA NATURA… >>

forse che sarebbe meglio cambiare sport e dedicarsi all’alpinismo?
i miei polmoni non sono fatti per trattenere l’aria, hanno bgisogno di ossigeno, di aria rarefatta.

a volte ci si sente come in "apnea", ed è sempre il solito problema…
anche grazie alle parole di chi ci sta accanto capiamo il nostro limite e cerchiamo di migliorarlo.
…forse  invece sarebbe solo il caso di accettare la nostra indole, seppur diversa dai "canoni".
stanca di farmi delle forzature che non mi portano a nulla.

"non siamo fatti per ACCONTENTARCI"

"se stare a guardare in silenzio ti fa soffrire sei già arrivata al limite della tua sopportazione, agisci, fai ciò che vuoi"

"simile cerca il suo simile, non è colpa di nessuno se non si accettano le attenzioni di chiunque"

"se sai di essere un’aquila perchè almeno una volta nella tua vita hai già volato,
stare in un pollaio non ti convincerà di essere nato pollo"

 "quando ci vediamo? ho bisogno di condividere con qualcuno che parli la mia stessa lingua?"

"voglio una respirazione bocca a bocca con chi mi sa dare ossigeno"

grazie al mio speciale "trigono" di oggi!

e… a proposito di SUBBAQQUI…

SU RIEDUCATIONAL CHANNEL!!!

Correspondances_18: ELASTIC FEELING

 

prendete un elastico

tirate con forza in direzione opposta a quella di partenza,

più tirate e più l’elastico acquista potenza.

se avete deciso di allontanarlo dalla sua posizione iniziale

tenete più che potete la presa salda,

perchè quando lo  mollerete

(a meno che non si rompa, cosa improbabile per un elastico di buona qualità)

tornerà verso la sua posizione prescelta

con tutta l’energia accumulata.

 

occhio alle mani, la pelle poi brucia…

 

 

 

il@_fellinglikeafionda

Correspondances_17: STREAM OF CONSCIUOSNESS

C’è vento. fa corrente. ci sono porte che continuano a sbattere. porte lasciate aperte che non riesco più a chiudere, ma neppure a tenere spalancate. forse che la maniglia non tiene più. forse che il vento soffia troppo forte. forse che dovrei mettere un fermaporta. forse che dovrei richiuderla a chiave. certo è che non posso continuare a guardare le porte che sbattono senza fare nulla. mi sta scoppiando la testa. non sopporto più questo rumore, quest’aria che entra ed esce e mi pervade. il movimento si fa ritmico e mi fa quasi perdere il contatto con la realtà. basta, vado a cercare la chiave (fermaporta non ne ho).

Correspondances_16: SCHEGGE DI ME

"Spina etiam grata est si spectatur rosa"

Trad:

"Le spine non fanno tanto male, se fra loro si vede la bellezza della rosa"

(non chiedetemi perchè ho scritto in Latino… che lo odio!!! )

è difficile vivere un’esperienza senza che questa lasci tracce di noi, su di noi, dentro di noi…

difficile che qualcosa resti: "fine a se stesso" (forse non avrebbe molto senso…).

che sia un profumo dolce che permane nelle narici, un gusto intenso che non se ne va dalla bocca,

una spina invisibile conficcata nella pelle…

conseguenze.

ma se non troviamo la giusta "collocazione" per queste nuove "parti di noi"…

il nostro organismo dovrà trovare il modo di liberarsene prima che risultino tossiche.

Correspondances_15: HIGH SPEED CONTROL

 

"QUANTO PIU’ VELOCE SI CORRE,
TANTO PIU’ E’ DIFFICILE FERMARSI"

tutti hanno delle paure.
ebbene…
la più grande paura di chi nella vita è abituato a correre,

sempre, più veloce, senza mai fermarsi…
è quella di arrivare troppo presto, di sbagliare tempistica.
di saltare un secondo prima che abbiano messo la rete di salvataggio,
di sfondare la porta con la testa prima che dall’altra parte l’abbiano aperta,
di travolgere qualcuno per non essere riusciti a frenare in tempo.

ecco allora l’odore di gomma bruciata sull’asfalto…
il tentativo di rallentare una velocità costantemente borderline.

(…il problema è quando si tiene un piede sull’aceleratore e con l’altro si tenta di frenare…
qualcosa non funziona! )

qualche volta la frase "NON AVERE FRETTA, C’E’ TUTTO IL TEMPO" arriva fino alle nostre orecchie.

quante volte mi sono sentita chiedere "aspettami" e non l’ho fatto?

ora sono cresciuta ed ho imparato ad ascoltare, ad aspettare, a lasciar fare.

 

non occorre fermarsi.

a volte basta rallentare un po’, giusto un attimo per riprendere fiato,

per guardarsi intorno, osservare il panorama che si stava perdendo,

rimettere a fuoco il punto dalla nuova prospettiva,

magari farsi raggiungere da chi ci stava poco dietro e…

RIPARTIRE!!!

_certe cose sono più belle se condivise_

 

io riparto, anzi noi ripartiamo, qualcuno parte per la prima volta, qualcuno inaspettatamente.

ragazzi… non so ancora se, chi, e quanti di voi incontrerò lungo il mio cammino ma…

NON VEDO L’ORA!!!

 

a presto.
il@

Correspondances_14: Like a Killer Whale

"…così, vorrei essere come un cetaceo…
capace di nuotare negli abissi così come a fior d’acqua…
fluttuante, dall’acqua all’aria, dal profondo alla superficie… in un solo istante…"

profondità, superficie.

abisso, luce.

acqua, aria.

…mi sto allenando…

***
ps: a chi si sta chiedendo perchè tra i cetacei, potendo scegliere tra delfini balenottere e capodogli,
ho optato proprio per l’ORCA ASSASSINA… beh, perchè io la trovo estremamente affascinante!
contrapposizione per eccellenza di colori non-colori* (*bianco come somma di tutti i colori e nero come assenza di ogni colore)
apparenza di dolcezza pacioccosa ed essenza di pericolo estremo…

eppure…
il mio istinto (suicida  a ‘sto punto) mi dice che anche l’Orca,
che il mondo ha "definito" assassina, ha un suo perchè…
anche lei ha il suo lato dolce, la sua sensibilità, le sue contraddizioni.

il suo fascino sta proprio in questo,
nel saperla guardare con occhi diversi…
(anche se il rischio di essere inghiottiti in un sol boccone c’è!)

***

profondità, superficie.

abisso, luce.

acqua, aria.

…continuo il training…

Correspondances_13: un senso ad una lacrima

"le lacrime sono il ghiaccio dell’anima che si scioglie"

non sempre è facile dar loro un senso…
ma in fondo non è importante che il sentimento che le trasporta sia
gioia, dolore, malinconia, passione, rabbia, coraggio o consapevolezza…
l’importante è sentire che qualcosa è stato EMOZIONE.

Una lacrima è sempre importante. Per qualsiasi motivo sia nata, porta dentro una parte di noi.

buon week-end.

il@

Correspondances 12_Ciak AZIONE!

 

spesso ci si dimentica, nel bene e nel male, che non sempre "BASTA IL PENSIERO"… specie per mettere in atto qualcosa.

 

il pensiero resta tale se non si preme il pulsante della VOLONTA’.

nessun gesto si compie se non c’è la volontà di farlo, neppure i pensieri che ci sembrano più "veri"  diventeranno mai realtà

se non mossi dal nostro volere (sia esso di origine razionale o passionale).

 

_E’ la volontà che fa l’uomo grande o piccolo_

(Friedrich von Schiller)

 

questa è quindi la corretta relazione:

PENSIERO – VOLONTA’ – AZIONE

senza il "ponte" della volontà non potrà mai esserci collegamento tra i 2 estremi.

 

per questo… non siate vittime delle vostre paure, sono solo pensieri e non possono farvi realmente del male.

e non siate schiavi dei vostri sogni eternamente irrealizzabili, resteranno lontani e porteranno solo frustrazione.

 

questa secondo me è la spiegazione del detto: VOLERE E’ POTERE

(che poi non è sempre vero come già dissi: se la volontà e tua e il potere altrui…)

…che forse sarebbe più giusto dire al contrario: POTERE E’ VOLERE,

poichè nulla si fa se non lo si vuole VERAMENTE.

 

***

 _Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio_

(Denis Diderot) 

 

***

_Dove c’è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà_

(Niccolò Machiavelli)

 

***

_Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto_

(Mao Tse-tung)

***

ps: io faccio sempre ciò che voglio… ma questa è un’altra storia… è perchè sono una maledetta TESTA DI CA**O!

 

ps2: Giù.. questo "pensiero" è in particolare per te, e non mi stancherò mai di ripetertelo! 

(il motivo lo leggi la riga sopra! )

 

buona domenica… vado a preparare LE BRUSCHETTE!!!

(che senza la mia volontà… la cena per gli amici non si fa da sola! )

 

IL@_Would_Will_YesIDo.

 

Correspondances_11: AGGIUNGI UN POST(O) A TAVOLA

 

******

"Nel castello di Camelot Re Artù, su consiglio del Mago Merlino, istituisce la Tavola Rotonda,

attorno alla quale si ritrovano i più nobili e valorosi cavalieri del Paese.

Lo stesso ideale li unisce, a cui essi hanno giurato di dedicare la loro vita e la loro spada…

Tra mirabili avventure, guerre vittoriose, emozionanti tornei e dolci amori,

il tempo scorre sereno nella splendida reggia, ma un giorno…"

******

 

 

Ho sempre metaforicamente considerato la mia Vita come un’enorme tavola rotonda intorno alla quale c’erano innumerevoli posti a sedere (leggi: ruoli), posti per lo più assegnati (più qualche posto vagante), che venivano occupati per periodi più o meno prolungati nel tempo, ma che una volta lasciati liberi non venivano più riassegnati, restava la sedia vuota alla mia tavola. ed ecco perchè le sedie "innumerevoli"… perchè ciascuno deve occupare il suo posto nella mia Vita, MAI sedersi al posto di qualcun altro.

 

– Mi rendo perfettamente conto che questo sia un limite mentale, una quadratura insolita per una che ama vivere fuori dagli schemi e libera da paletti, ma che non riesce a fare a meno delle "definizioni" e in fondo in fondo trova nell’ordine maniacale una "stabilità" di cui ogni tanto sente la mancanza… –

 

Di recente questa visione un po’ troppo rigida è mutata leggermente, grazie alla vita che mi offre ogni giorno un punto di vista differente, ma grazie anche ad alcuni di voi che ogni giorno mi regalano sensazioni nuove.

 

OGGI, la mia vita assomiglia sempre ad una tavola rotonda attorniata da sedie, alcune occupate da coloro che mi stanno accanto (più o meno distanti dal mio posto a sedere), altre vuote in attesa che qualcuno si venga a sedere, altre vuote PER SEMPRE a simboleggiare il ricordo di chi c’è stato.

 

ma…

 

adesso mi sono voltata è ho notato che non ci sono solo persone sedute alla mia tavola, ci sono altre persone che "gravitano" intorno…

persone che ancora non hanno trovato il loro posto a sedere (e chissà se mai ce l’avranno?) ma che comunque sono qui accanto a me.

persone che sebbene non siedano al mio fianco ogni tanto passano e mi poggiano una mano sulla spalla per trasmettermi qualcosa.

persone che sono arrivate in un momento in cui tutte le sedie erano occupate (e si erano dimenticate di portarsela da casa!!!).

persone a cui non piace sedersi e che preferiscono starmi accanto in piedi (libere di andarsene senza destare l’attenzione di nessuno…).

 

queste persone siete VOI… che abbiate la vostra precisa collocazione o che siate N.C. sappiate che vi sento.

 

 

ps: NON "metaforicamente" parlando… sappiate che le sedie di casa mia sono inevitabilmente ROSA (vedi album foto Home sweet Home)! percui… se come spesso accade, qualcuno non gradisse… vi prego di portarvi la sedia da casa!!!

 

ps2: …OVVIAMENTE… io sto seduta su una CHAISE LONGUE… tres chic!

 

 

baci a tutti e buon week-end.

il@ in free_free_free_Styl@!

Correspondances_10: CERTE LUCI NON PUOI SPEGNERLE

 

solo uno stolto continua a soffiare su una lampadina da 200W credendo di poterla spegnere come la fiammella di una candela.

(conviene aspettare che si fulmini, ci vorrà del tempo ma almeno si risparmia fiato.)

solo uno stolto continua a premere l’interruttore pensando di poter spegnere le stelle in cielo come i faretti della propria stanza.

(piuttosto inutile aspettare che cadano, decisamente improbabile, provate a S.Lorenzo statisticamente favorevole!)

 

ogni LUCE ha la sua intensità, il suo tempo e la sua durata, il suo modo di accendersi e di spegnersi.

certo la luce propria di una STELLA… possiede un fascino abbagliante che può destare ammirazione, timore, invidia, fastidio…

ma qualcuno diceva:

"SPLENDI COME UNA LUCCIOLA SE NON PUOI ESSERE UNA STELLA"

(Jim Morrison)

e allora preoccupatevi di brillare della vostra luce, di qualsiasi origine essa sia… invece che cercare di mettervi in mostra sotto i riflettori tentando invano di spegnere le luci altrui.

***
non è prendendo a calci una statua che il suo autore perderà le proprie doti artistiche
non è strappando le ali ad una libellula che questa perderà il proprio spirito libero e la voglia di volare
non è lavando via l’odore del sangue che un leone perderà il suo istinto di caccia e la sua famelicità.

***

…godiamoci ciò che di INNATO c’è in noi, ciò che costuisce la nostra ricchezza personale, al di là di come viene percepita…

che sia una luce abbagliante e fastidiosa, che sia calda ed accogliente, che sia lontana e fredda ma pur sempre presente…

è la NOSTRA LUCE.

‘notte illuminata.

il@_in Tomas Alva Edison_lampadina con luce che si rigenera_Style

 

Correspondances_9: NOTHING TO LOSE

<La mia scarsa esperienza di vita mi ha insegnato che nessuno è padrone di niente, è tutto un’illusione… solo chi ha già perso qualcosa che riteneva garantito finisce per comprendere che nulla gli appartiene. Quando non ho avuto più niente da perdere, ho ottenuto tutto.>

é proprio vero… chi non possiede e non si aspetta nulla si trova nella condizione di vita migliore… non ha niente da perdere.

al di là del punto di vista puramente materiale, solo considerando le persone e le cose che fanno parte della nostra vita come doni e non come possessi potremmo essere felici.
non soffrendo per la loro "perdita" o "abbandono" ma ringraziando per ciò che ci hanno dato quando sono state al nostro fianco.
quando qualcuno non fa più parte della nostra vita ci toglie una possibilità per il futuro ma non cancella quello che è stato in passato.

io ho imparato e voglio continuare a vivere così:

contando solo e sempre su me stessa. felice delle persone che sono entrate (e a volte anche uscite) nella mia vita e hanno lasciato un’ indelebile traccia sulla mia pelle, contribuendo a scrivere la mia storia personale… magari non restando al mio fianco, ma conservandosi parte di me per sempre. donandomi qualcosa ma non portandomela via.

non ho paura di perdere nessuno, nè rimpiango coloro che non ci sono più, semplicemente ringrazio chi c’è stato, c’è, o ci sarà.

 

AUGURI SOLDINO. Ti voglio bene.

Correspondances_8: ipersensibilità

 

"Tutte le cose nell’universo sono strettamente legate,

e non si può cogliere un filo d’erba senza disturbare una stella"

Confucio

 

e non si può…  sentire una goccia d’acqua sulla propria pelle senza immergersi in un mare di pensieri.

 

e non si può…  osservare un granello di sabbia senza perdersi in un deserto infinito.

 

e non si può…  sentire un soffio di vento nell’orecchio senza ascoltare le parole lontane che porta con sè.

 

e non si può… notare un gesto di una mano senza leggerci dentro una storia sconosciuta.

 

e non si può…  incrociare uno sguardo senza voler spiare in fondo a quell’anima.

 

…

possibile che non ci sia nulla che mi scivoli addosso? …tutto mi trapassa.

…pesaaaaaaaaaaaaaaaaaaaanteeeeeeee…

 

‘notte

 

 

Correspondances_7: chi cerca trova…?

Proverbio Cinese:

"E’ difficile acchiappare un gatto nero in una stanza
…buia soprattutto quando non c’è."

…introvabile, inafferrabile, incomprensibile…
INEVITABILE.

"chi continua a cercare qualcosa prima o poi finirà per trovarla"
(…purchè ESISTA!)

Correspondances_6: NON APRITE QUELLA PORTA

 

<< arriva un momento in cui ti trovi di nuovo davanti ad una porta ,

e se ti va male quella che ti sei lasciato alle spalle

si è appena chiusa dall’interno con un bel colpo di vento…>>

quanto tempo puoi restare "intrappolato" tra una porta e l’altra prima di aprire quella che hai davanti?

nè troppo, ne poco… APPENA IL TEMPO NECESSARIO per pensiero_volontà_azione.

 

resti lì per un po’, scruti la porta davanti a te, ne osservi i dettagli,

cerchi di inntravedere al di là da qualche fessura,

tendi l’orecchio per cercare di percepire se qualche suono proviene dall’altra parte,

sfiori la maniglia per avvertire anche solo la minima vibrazione…

 

…poi un bel giorno ti svegli,

hai preso la tua DECISIONE,

farai la tua SCELTA,

sei PRONTA ad aprire…

consapevole che dall’altra parte potrebbe esserci il TUTTO come il NULLA,

ma la cosa non ti spaventa affatto… anzi ti elettrizza.

 

APRI LA TUA NUOVA PORTA.

a ciascuno la sua…

ci sono porte con la serratura ed altre senza, ci sono mazzi di chiavi con così tante chiavi e nessuna è quella giusta… che forse basterebbe la parola "magica" per aprirla, ci sono porte massicce e scure che non lasciano intravedere al di là, porte pesanti che richiedono una spinta maggiore per essere apperte e porte socchiuse che basta un colpo di vento…

eh sì, la vita non è tutta "CHIAVI IN MANO"… e meno male!!!

BUON WEEK-END  (…e attenti a non prendere porte in faccia! )

 

il@ in Porta_chiusa_a_doppia_mandata_dall’interno Style